La storia di AYUOB-HOUDA
Monte Martino
Io e mia sorella abitiamo in una casa isolata, il bosco separa la mia casa da Monte Martino, un paesino costituito da un gruppetto di case abitato da poche famiglie. Prosegui la lettura…
Monte Martino
Io e mia sorella abitiamo in una casa isolata, il bosco separa la mia casa da Monte Martino, un paesino costituito da un gruppetto di case abitato da poche famiglie. Prosegui la lettura…
Marzonago
Io abito a Marzonago, un paese posto sopra Pecorara e distante circa 3 km. Prosegui la lettura…
Pecorara domina
quattro valli:
“Noi vogliamo raccontarvi una favola vera, una delle storie che la grande valle raccoglie sulle rive del fiume Tidone e porta al mare come foglie morte”.
Ecco il paese, ecco Pecorara, ecco il piccolo mondo di un mondo piccolo piantato in qualche parte dell’Italia del nord.
Là, in quella fetta di terra grassa e montuosa che sta tra la pianura e il monte, tra la Pianura Padana e l’Appennino, la neve densa e le gelate nutrono l’inverno, d’estate un sole dolce picchia sulle teste della gente e qui tutto si ama, qui le passioni per la natura esplodono violente, gli uomini rimangono sempre uomini e qui accadono cose che non possono accadere da nessun altra parte. Pecorara, “Pügrèra” nel nostro dialetto, si trova a 479 metri d’altezza, è un comune italiano di 847 abitanti con un territorio che arriva fino a 1078 metri, è un borgo in provincia di Piacenza, vicino al passo del Penice.
In questo paese della montagna emiliana è ancora vivo tra i loro paesani l’amore per Pecorara e per la loro scuola, è un paese dove ancora tutti si salutano ed il sorriso è impresso sulla loro bocca.
All’ombra del Monte Penice si eregge una delle scuole più piccole della provincia di Piacenza, una di quelle scuole di montagna che una volta erano così numerose e adesso sono così rare.
Coloro che hanno frequentato e frequentano la scuola di Pecorara hanno vivo nel cuore l’affetto per questo paese, per le sue bellissime montagne, per i fiori, per l’aria pura, per le acque limpide e gelate, per il cielo così alto che sembra vicino a Dio e in particolare per la scuola da dove hanno mosso i primi passi.
Coloro che entrano vengono avvolti da un’emozione particolare, un’aria li avvolge e solo allora riescono a comprendere l’essenza di questa scuola, eretta non da mura ma da alunni che erano, che sono e che saranno…
Visualizzazione ingrandita della mappa
La scuola si trova a Pecorara, precisamente dopo il comune e la chiesa.
Abbiamo un’intera via che porta solo alla nostra scuola. Si trova in una posizione bellissima perché dalle finestre delle nostre aule possiamo vedere tutta la valle e anche il Monte Penice.
Accanto alla scuola in un altro ingresso c’è l’ambulatorio del dottore. Quando giochiamo in primavera nel cortile vediamo tanti vecchietti che vanno dal dottore.
Il maestro a volte ci sgrida perché urliamo troppo ma i vecchietti ci dicono che per loro sono suoni non urla perché rendiamo allegri anche loro e vivo il paese.
All’ inizio della scuola, il sindaco ci ha regalato
la lavagna interattiva di 78 pollici che noi utilizziamo tutti i giorni nella nostra aula.
E’ collegata tramite la linea internetWiMax – Wi-Fi e così a volte possiamo scaricare documenti, fare ricerche da vedere successivamente in aula ma soprattutto essere collegati con tutto il mondo.
Internet a scuola va veloce e apre le pagine in un secondo, mentre a casa mia non e’ così. Mi hanno detto che noi siamo stati la prima scuola primaria in Val Tidone e la seconda o la terza in tutta la provincia di Piacenza ad avere una lavagna interattiva.
Il maestro mi ha poi spiegato che dobbiamo ritenerci fortunati ad avere tutto questo perché noi siamo una delle scuole più piccole della provincia e abbiamo tante cose belle e utili che scuole molto più grosse non hanno.